KODO One Earth Tour LEGACY
KODŌ è un concerto di suoni ancestrali, dove i percussionisti si muovono come danzatori perché, come vuole la cultura giapponese, il corpo e il suono sono due cose intimamente connesse come la terra e il cielo.
Il titolo LEGACY indica una via o un percorso. Cosi, mentre i fondamenti di KODŌ nel corso della performance vengono rivisitati insieme ai veterani e ai giovani, si matura la convinzione che il DNA unico di Kodō venga custodito e trasmesso alle generazioni future, affinchè possa emergere una nuova e audace forza creativa.
KODŌ è basato sul repertorio principale che la compagnia ha tenuto per quasi mezzo secolo, dai tempi dell’antecedente gruppo, Sadono Kuni Ondekoza (1971-1979) praticato in Giappone, nell’Isola di Sado, per conservare e rinnovare l’antica tradizione musicale giapponese.
In giapponese la parola Kodō ha due significati: il primo è battito del cuore, la sorgente primordiale di ogni ritmo. Il suono del grande taiko si dice infatti somigli al battito del cuore della madre cosi come può essere percepito dal bambino quando ancora si trova nel grembo materno.
Il secondo significato è bambino del tamburo: allude alla volontà dei Kodō di suonare con semplicità,
con l’animo puro come quello di un bambino.
Dal suo debutto nel 1981 al Festival di Berlino, KODŌ si è esibito nei cinque continenti in più di 3900 concerti, con il titolo di One Earth Tour, trascorrendo un terzo dell’anno in tournée all’estero, un terzo girando in Giappone e sostando nell’isola di Sado, loro sede, lavorando a nuovi progetti.
Il titolo LEGACY indica una via o un percorso. Cosi, mentre i fondamenti di KODŌ nel corso della performance vengono rivisitati insieme ai veterani e ai giovani, si matura la convinzione che il DNA unico di Kodō venga custodito e trasmesso alle generazioni future, affinchè possa emergere una nuova e audace forza creativa.
KODŌ è basato sul repertorio principale che la compagnia ha tenuto per quasi mezzo secolo, dai tempi dell’antecedente gruppo, Sadono Kuni Ondekoza (1971-1979) praticato in Giappone, nell’Isola di Sado, per conservare e rinnovare l’antica tradizione musicale giapponese.
In giapponese la parola Kodō ha due significati: il primo è battito del cuore, la sorgente primordiale di ogni ritmo. Il suono del grande taiko si dice infatti somigli al battito del cuore della madre cosi come può essere percepito dal bambino quando ancora si trova nel grembo materno.
Il secondo significato è bambino del tamburo: allude alla volontà dei Kodō di suonare con semplicità,
con l’animo puro come quello di un bambino.
Dal suo debutto nel 1981 al Festival di Berlino, KODŌ si è esibito nei cinque continenti in più di 3900 concerti, con il titolo di One Earth Tour, trascorrendo un terzo dell’anno in tournée all’estero, un terzo girando in Giappone e sostando nell’isola di Sado, loro sede, lavorando a nuovi progetti.
“Quando creiamo lo spettacolo in Giappone sull'isola di Sado – spiega il rappresentante dei performer di Kodō Yuchiro Funabashi – siamo in un luogo ricco di storia e cultura, circondati da una natura rigogliosa. In tournee condivideremo il suono del “taiko” con chi assisterà alle nostre esibizioni, cercando di ricrearne la stessa energia.”
Japan’s legendary Kodo drummers return to their roots with Legacy, a physically stunning and musically sensational show which puts their huge drums centre stage and reworks their treasure trove of signature pieces created across almost 40 years of international touring.
SATURDAY, FEBRUARY 26, 2022 AT 9:45 PM – 12:45 AM UTC+02
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